Finalmente è stata annunciata. Presentata al Mugello in occasione delle Finali Mondiali Ferrari 2021, la nuova Icona Ferrari in edizione limitata ha già vinto ogni record, con 599 esemplari già venduti a poche ore dall’annuncio. È la Daytona SP3, un bolide che omaggia la 24 ore di Daytona del 1967, leggendaria Ferrari Sport Prototipo che ha lasciato un segno profondo nello spirito racing, di ieri e di oggi.
Dopo le Ferrari Monza SP1 e SP2 del 2018, la nuova supercar in versione Targa è la terza Icona a far parte della famiglia, con una filosofia precisa in mente: ispirarsi alle glorie del passato per correre verso il futuro. Non c’è malinconia, né autoreferenzialità, piuttosto il coraggio di andare oltre ma sempre restando sé stessi.
Daytona SP3 – motore e prestazioni
La Daytona SP3 monta il propulsore F140HC, un V12 centrale-posteriore aspirato di 6,5 litri di cubatura e 840 CV di potenza, con 340 Km/h di velocità massima e un’accelerazione da 0 a 200 Km/h in 7,4 secondi netti. Nessuna elettrificazione, per una Ferrari nel più puro e adrenalinico senso del termine.
Daytona SP3 – design e interni
La nuova Daytona Ferrari SP3 è statuaria e celebra le volumetrie degli Sport Prototipi, rendendoli però più aggiornati ai gusti contemporanei. Una linea sofisticata, monolitica e aerodinamica caratterizzata da una cabina compatta, parafanghi vistosi e un abitacolo avvolgente, quasi spaziale, ben separato dalla coda, che si caratterizza invece per un appeal più lungo e affusolato.
Gli interni sono modulati sulla 330 P3/P4, la 312 P e la 350 Can-Am. La plancia quasi flottante, moderna e funzionale, è divisa nettamente in due dalla differente materialità della parte superiore e inferiore; le sedute sono integrate nella scocca, con sedili ergonomici e avvolgenti. Lo stile interno riverbera e
amplifica le emozioni estreme della carrozzeria, all’insegna della potenza e della fluidità delle forme.
Lo dice già la famiglia di appartenenza: Ferrari Daytona SP3 è davvero un’Icona: di design, di italianità, di ingegneria. Un nuovo capolavoro uscito dalla mente e dal cuore di Maranello, pronto a stupire i futuri possessori ma anche chiunque avrà modo di vederla infrangere ogni limite in pista.